Il nuovo stabilimento insiste sulla stessa area del precedente, che occupava 25.000 m2 di cui 13.000 coperti, e ha permesso di riportare in azienda tutta la produzione di mortadelle e prodotti precotti (zampone, cotechino, stinco) che a seguito del terremoto era stata temporaneamente delocalizzata.

stabilimento salumificio palmieri

La ricostruzione ha in qualche modo obbligato l’azienda ad una riorganizzazione interna e a dotarsi di nuove professionalità in grado di dare un contributo decisivo in questa fase di rilancio, ha consentito di razionalizzare al meglio la produzione e di avere oggi a disposizione uno stabilimento davvero all’avanguardia.

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